sabato 17 novembre 2012

S. Zweig, Paura (2011) ***

Trama:
Irene Wagner, bella viennese della migliore borghesia e moglie di un noto penalista, sta scendendo rapida le scale di una casa non sua dopo aver fatto visita all'amante, un giovane pianista. Ma lì, su un pianerottolo, il fato la attende sotto le spoglie di una sordida ricattatrice. Quella donna sa tutto di lei. E Irene cede, e paga. Da quel momento comincia l'incubo: le richieste di denaro aumentano vertiginosamente, e lo sguardo indagatore del marito, l'avvocato Wagner, ormai la atterrisce – certo sospetta qualcosa, forse ha subodorato l'inganno. E quello che le ha fatto notare un giorno, come per caso, raccontandole delle sue esperienze professionali, è atrocemente vero: il colpevole soffre più per la paura di essere scoperto, per l'ansia di dover nascondere il delitto, che non per il terrore del castigo – la pena, anzi, è catartica. Che fosse un tacito invito alla confessione?

Giudizio: Zweig mette a nudo la psicologia dell'adultera, ne dipinge gli incubi, ne svela le riflessioni, tra passi falsi, decisioni sempre rinviate e scene isteriche all'amante, da lei ritenuto complice della ricattatrice: sino al coup de théâtre finale – del quale, per una volta, non sarà inopportuno dire che toglie il respiro.

Casa editrice e anno di pubblicazione: Adelphi, 2011
Pagine: 120
Inizio lettura: 19 ottobre 2012

N. Sparks, Le pagine della nostra vita (1996) §

Trama: nell'estate 1932 Noah Calhoun ed Allie Nelson si conoscono casualmente. Malgrado appartengano a due ceti sociali differenti (lui è un semplice operaio nella segheria di paese, lei una ricca ragazza di città), fra i due giovani scoppia un amore intenso ed appassionato, trascorreranno tre settimane insieme, condividendo i loro sogni nella grande casa che il ragazzo vorrebbe acquistare. Tuttavia, la loro storia è destinata a finire. Infatti, Allie deve piegarsi al volere della sua famiglia e partire dalla città. Noah scrive alla giovane, che però non risponde mai, finché decide di dimenticarla. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, Noah si arruolerà nell'esercito ed Allie diventerà infermiera. Nel frattempo, la giovane conosce un altro uomo, ricco e affermato, e se ne innamora. Noah, al ritorno dalla guerra, decide di acquistare e ristrutturare la grande casa colonica vicino al fiume. La sua fatica riscuote l'ammirazione della gente, infatti anche un cronista di un giornale locale elogia il lavoro e lo splendore del restauro svolto da Noah. Casualmente, Allie legge l'articolo giornalistico rimanendone turbata, sembra che il legame che la univa al giovane non si sia mai spezzato. Decide di partire per New Bern e capire se il matrimonio con Lon sia la scelta giusta. Allie e Noah avranno modo di chiarirsi, ed inevitabilmente fra i due scoppia nuovamente l'amore.
Il tutto è narrato in un enorme flashback da un ormai anziano Noah, che legge e rilegge il suo taccuino (il titolo originale del libro è The notebook) alla sua Allie, la cui memoria è devastata dall'Alzheimer.

Giudizio: come sempre Sparks non scrive amori banali, anche se l'analisi dei sentimenti non va mai troppo in profondità. La banalizzazione di alcuni momenti deriva anche dall'insistere sull'aspetto sensuale del rapporto fra i due, che in alcune pagine diventa sgradevole.
Al contrario di quanto succede di solito, il film (che è del 2004, per la regia di Nick Cassavetes ed interpretato da Ryan Gosling e Rachel McAdams, nei ruoli di Noah ed Allie) è di molto più bello, forse perché l'assetto narratologico è impostato in maniera cronologica e appare un po' più naturale e facile da seguire.

Casa editrice e anno di pubblicazione: Sperling & Kupfer,
Pagine: 208
Inizio lettura: 11 ottobre 2012

R. Bacchelli, I tre schavi di Giulio Cesare (1957) *

Trama:
14 marzo 44 a. C. Alla mattina Cesare non si sentiva bene. Calpurnia, sua moglie, aveva avuto dei tristi presentimenti e lo scongiurava di non andare in Senato. Gli indovini avevano fatto dei sacrifici e l'esito era stato sfavorevole. Cesare pensò di mandare Marco Antonio ad annullare la seduta del Senato. Allora i congiurati inviarono Decimo Bruto ad esortare Cesare a presentarsi in Senato perchè i senatori erano già da tempo arrivati e lo stavano aspettando. Annullare la seduta a quel punto sarebbe stata un'offesa per i magistrati. Cesare si mise in cammino intorno alle undici e, entrato in senato e invitato a sedersi, vide i pugnali avvicinarsi da ogni parte. Allora si coprì la testa con la toga e con la mano sinistra la distese fino ai piedi. Voleva che la morte lo cogliesse dignitosamente coperto. Ricevette 23 ferite. Solo al primo colpo si era lamentato. Poi solo silenzio.
Tre schiavi deposero il cadavere su di una lettiga e lo riportarono a casa.
Questa è l'azione contenuta nel libro.
Tutto il resto sono dialoghi e riflessioni immaginate dall'autore e messe nelle teste dei tre schiavi, fedeli fino all'ultimo.

Giudizio: l'idea era potente, suscettibile di riflessioni notevoli. Peccato per la prosa di Bacchelli, che cerca - invano - di imitare Manzoni e produce solo un profluvio di aggettivi (almeno quattro per ogni caratteristica di ciò che sta raccontando), di verbi (almeno due) e di parole in genere. Da riscrivere!

Casa editrice e anno di pubblicazione: Mondadori, 1957
Pagine: 339
Inizio lettura: 24 settembre 2012

martedì 2 ottobre 2012

G. Carofiglio, Ragionevoli dubbi **

Trama: l'avvocato Guerrieri accetta di difendere in appello Fabio Paolicelli detto Raybàn, ex picchiatore di estrema destra che al ritorno dalle vacanze in Montenegro viene incriminato per aver nascosto un gran quantitativo di droga nella sua macchina. Per non coinvolgere la moglie, in un primo momento l'uomo si dichiara colpevole e in primo grado viene condannato a 16 anni di carcere, nonostante l'intervento alla difesa di un avvocato romano, Corrado Macrì, che si era proposto alla moglie di Raybàn come difensore, sbucando quasi dal nulla. L'avvocato Guerrieri, pur avendo un passato politico opposto a quello del cliente, porta avanti la difesa di Paolicelli, girando in bicicletta fra amori disperati, allenamenti di boxe, incontri di vecchie conoscenze, vecchi film e pizze solitarie nel suo studio.
 
Giudizio: ben scritto e ben congeniato (devono piacere i dibattimenti dei tribunali). Il protagonista è un quarantenne un po' squallidino. Pulito.
 
Casa editrice: Sellerio
Pagine: 299
 
Inizio lettura: 21 settembre 2012

S. Marai, Le braci ****

Trama: dopo quarantun anni, due uomini, che da giovani sono stati inseparabili, tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei Carpazi. Uno ha passato quei decenni in Estremo Oriente, l'altro non si è mosso dalla sua proprietà. Ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. Null'altro contava per loro. Perché? Perché condividono un segreto che possiede una forza singolare: "una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso dà calore alla vita e la mantiene in tensione". Tutto converge verso un "duello senza spade" ma ben più crudele. Tra loro, nell'ombra il fantasma di una donna.
 
Giudizio: favoloso scavo psicologico e grande lezione di umanità. Ricordarsi che la trama non esiste: è un lungo monologo, che - per goderlo meglio - va riletto almeno due volte.
Inizio lettura: 16 settembre 2012

G. Ricciardi, Il silenzio degli occhi

Trama: Dicembre 2008. Roma è percorsa da un’ansia febbrile per l’eccezionale piena del Tevere, che mette in subbuglio l’intera città. Ma il commissario Ponzetti non ha tempo per occuparsene. Nella sua macchina è stato abbandonato un bambino di tre o quattro anni, scalzo e sordomuto, e nessuno si fa avanti per reclamarlo. Al mistero si aggiunge la sensazione, dettata da minimi indizi, che il piccolo sia in pericolo. Mentre il bimbo viene temporaneamente affidato all’inseparabile ispettore Iannotta e la vita familiare del commissario, con la figlia Gisella prossima a partorire, si fa sempre più caotica, a Roma imperversa la famigerata “banda dei SUV”, che da diverse notti lascia la sua firma squarciando le gomme di decine di ingombranti fuoristrada. La vicenda assume presto le tinte di un insospettabile intrigo che porterà un esterrefatto Ponzetti a incrociare sul proprio cammino perfino i Servizi Segreti. Sotto una pioggia battente, mentre il Natale si avvicina, la fitta rete di indizi rischia di intrappolare il commissario, che ha solo le armi del buon senso, dell’acume e della sua umanità per contrastare chi sta pilotando un gioco più grande di lui, da cui dipendono la vita di un innocente e la salvezza della propria pace familiare.

Giudizio: giallo molto ben congeniato (inverosimile solo alla fine), con personaggi positivi e ben caratterizzati. Pulito.

Inizio lettura: 13 settembre

giovedì 16 agosto 2012

H. James, Ritratto di signora *

Trama: un'avventura psicologica, morale ed estetica: il viaggio da Albany, piccolo paese del New England, a Firenze, città dell'arte e della bellezza, alla ricerca di un'esistenza felice, di una vita perfetta da ricamare sulla rozza tela del tempo e della storia. Dal paradiso del nuovo e ancora troppo ingenuo continente americano verso un'Europa matura e seducente, in cui l'incantevole protagonista Isabel Archer rischia di perdersi, vittima di un'ossessione che la rende docile, passiva e soffocata nelle oscure trame del desiderio e dell'inganno.

Giudizio: inutilmente troppo lungo. Lo scavo psicologico è annacquato dall'eccessiva ridondanza. Oltre a ciò, la trama è asfittica. Pulito.

Inizio lettura: 6 marzo 2012

martedì 21 febbraio 2012

D. Eggers, Erano solo ragazzi in cammino

Trama: In questo sconvolgente romanzo, Eggers racconta la storia della guerra civile in Sudan attraverso gli occhi di Valentino Achak Deng, un giovanissimo profugo che ora vive negli Stati Uniti. Seguiamo così la sua storia mentre, ancora bambino, si trova costretto a fuggire dal suo villaggio, dopo l'ennesima strage, e si incammina insieme a migliaia di altri orfani alla volta dell'Etiopia, dove per un po' sarà al sicuro. Le traversie di Valentino, che sono davvero di sapore biblico, lo portano in contatto con soldati governativi, miliziani allo stato brado, ribelli, mine antiuomo, iene, leoni, malattie, fame, sete e privazioni di ogni sorta, ma anche con una serie di storie tanto struggenti quanto inattese. La limpida prosa di Eggers dà a Valentino una voce unica, affascinante e sobria capace di rendere il suo racconto ora straziante, ora divertente, ora inquietante, ora poetico. Il risultato è una narrazione terribile della tragedia sudanese, ma anche un'emblematica saga della modernità.

Giudizio:

Inizio lettura: 20 febbraio 2012

J. Jonasson, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve ***

Trama: Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.

Giudizio: per passare qualche ora sereni, ridendo del buon senso del nonnetto che, grazie a sincerità e capacità di accontentarsi, raggiunge l'obiettivo non da poco di una vita felice.

Inizio lettura:

sabato 11 febbraio 2012

D. Du Maurier, Il generale del re **

Trama: ambientato nell'Inghilterra del XVII secolo, narra delle avventure di Richard Grenville, generale di Carlo I e del principe di Galles, dei misteri in cui erano coinvolto, delle sue battaglie. Il tutto è visto dagli occhi della donna che lo ha sempre amato, nonostante tutto.
Fine introspezione psicologica di tutti i personaggi.

Inizio lettura:

C. Stewart, La casa tra i limoni **


Trama: quello di Chris Stewart, ex batterista dei Genesis, è da sempre il sogno nel cassetto di molti: fuggire da una quotidianità asfissiante e cominciare una nuova vita, possibilmente in qualche località esotica e a più stretto contatto con la natura. Questo libro, scritto con uno stile piano, realistico e nello stesso tempo sincero e diretto, è il diario che narra avventure e disavventure, gioie ed entusiasmi, fatiche e disagi, di una vita davvero a contatto con una natura lussureggiante, ma spesso anche impietosa, in un angolo di paradiso.

Giudizio: simpatico ritorno al buon senso contadino e naturale. Un po' "figlio dei fiori", ma neanche troppo.

Inizio lettura: 17 gennaio 2012

E. De Luca, I pesci non chiudono gli occhi ***


Trama: A dieci anni l'età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti. D'estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant'anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.

Giudizio: la consueta favolosa prosa di De Luca, su una storia semplice quanto profonda. Grande scuola di umanità.

Inizio lettura: 16 gennaio 2012

D. Du Maurier, Il calice della Vandea ****

Bella saga di una famiglia di vetrai francesi attraverso gli anni della rivoluzione francese e dell'ascesa di Napoleone. Grande lezione di umanità.

Inizio lettura: 6 gennaio 2012

S. Baldi, Sia fatta la tua volontà ****


Trama: Luca Lazzarini detto Lazzaro ha ventisei anni, una Uno a metano, un fratello scemo e un sacco di paure. È un uomo in fuga dal mondo, terrorizzato dai weekend incombenti che richiedono prestazioni sociali di cui non si sente capace. Ama la sua vita incolore nel paesino sprofondato nella bassa padana, i soliti quattro amici sfigati e i vecchietti arteriosclerotici del circolo Arci. Quando Lazzaro viene a sapere di essere gravemente malato accade un vero miracolo: il tempo acquista un'altra qualità, arrivano la consapevolezza, il coraggio, persino la fede. È l'incontro con Anna, prostituta dal viso bellissimo e dalla vita atroce, che riesce a fargli superare definitivamente la paura di vivere, e di morire.

Giudizio: molto vero e per niente melodrammatico. La malattia e la scoperta vita interiore riescono a rendere una vita favolosa.

Inizio lettura: 5 gennaio 2012

M. Connelly, La lista ***


Trama: dopo anni di cause di serie B, l'avvocato Mickey Haller sembra aver finalmente pescato il biglietto vincente: la difesa di un noto produttore di Hollywood, accusato di aver ucciso la moglie e l'amante di lei. Ma sulla sua strada trova il detective Harry Bosch: oltre trent'anni di carriera alle spalle, una vocazione per la giustizia, una leggenda per tutti. I due inizialmente si fronteggiano, ma quando Haller scopre di essere nel mirino di un pericoloso killer, capiscono che fare squadra è l'unica soluzione possibile.
Giudizio: intricato e avvincente legal thriller, con personaggi ben caratterizzati.
Inizio lettura: 1 gennaio 2012

A. Dumas, I tre moschettieri ***

Favoloso romanzo di pura azione, senza protagonisti «segnati da un destino» (Manganelli nella Prefazione). Poco equilibrato fra le due parti.
Inizio lettura: 12 dicembre 2011

F. Forsyth, Il negoziatore

Molto bello; forse con qualche intrigo di troppo (tutto il colpo di mano russo si perde dopo le prime pagine) e con il protagonista che a volte pare troppo furbo, a volte un po' ingenuo. Pulito.
Inizio lettura: 19 novembre 2011

D. Grosmann, Qualcuno con cui correre ****

Molto bello. Romanzo di formazione di due adolescenti, che crescono in parallelo per raggiungere ciò che a ciascuno manca. Riuscito anche dal punto di vista narratologico (l'inizio si svolge su tre piani narrativi molto ben gestiti)
Inizio lettura: 28 ottobre 2011

J. E. Allibis, Unika

Boiatona new age sugli angeli.
Inizio lettura: 10 ottobre 20122

M. G. Mazzucco, Vita *

Molto suggestivo, anche se l'incastro dei piani narrativi è poco riuscito.
Inizio lettura: 11 settembre 2011

K. Follet, Un letto di leoni §§

La storia e i personaggi reggono molto bene. Peccato per le diverse (e, in un caso, dettagliatissima) scene di sesso esplicito.
Inizio lettura: 24 agosto 2011

D. Baldacci, A casa per Natale **

Molto carino. Sufficientemente intrigante e a lieto fine, con personaggi ben caratterizzati.
Inizio lettura: 13 agosto 2011

C. R. Zafón, Marina *

Il 'solito' Zafón, con un pizzico di splatter in più e un pizzico di sesso in meno (pulito).
Inizio lettura: 2 agosto 2011

C. Sgorlon, L'uomo di Praga **

Misteriosa storia di un uomo buono, onesto, ricchissimo, che si s/incontra con la morte, il male, la guerra, ...
Inizio lettura: 3 maggio

K. Huizing, Il mistero della cosa in sé *

Simpatica storia vagamente tinta di giallo che ha come protagonisti alcuni dei filosofi più famosi dell'Ottocento. Un po' li mette in ridicolo, un po' li fa apprezzare sotto un'altro punto di vista.
Inizio lettura: 23 aprile 2011

S. Lawhead, Il libro di Artù **

Un po' in tono minore rispetto ai precedenti. Trama un po' sfilacciata e conclusione che lascia insoddisfatti. Notevole la onnipresente dimensione soprannaturale.
Inizio lettura: 9 aprile 2011

J. Le Carrè, La passione del suo tempo *

Spy-story un po' debole, giocata molto (troppo?) sull'introspezione (in più è autodiegetico), che rende alcune parti un po' pesanti.
Inizio lettura: 1 aprile 2011

E. George, Corsa verso il baratro §§§

Giallo un po' zoppicante, con buchi nella trama e tentativi (falliti) di introspezione dei personaggi. Atmosfera umana e morale bassa, fra ragazze pervertite e mariti cinici e maniaci. Non mancano stoccate contro la chiesa (chissà quale, visto che siamo a Cambridge) in relazione al divorzio e all'omosessualità.
Inizio lettura: 25 marzo

J. Grisham, Il ricatto *

Bello spaccato del mondo dei superstudi legali americani, che distruggono i giovani giuristi. La storia regge appena appena e la conclusione lascia abbastanza l'amaro in bocca.
Inizio lettura: 28 marzo

M. Crichton, Il terminale uomo *

più un racconto lungo che un romanzo. Troppo datato tecnologicamente, da risultare fastidioso. Come sempre in Crichton, il tema è chiaro (e corretto): l'uomo non potrà mai essere soppiantato dalla macchina.